3° classificato
con Michele Agus e Camilla Merlini
L’area in cui si inserisce l’edificio è caratterizzata dalla presenza di un tessuto residenziale di formazione recente, costituita da edifici di modeste dimensioni ad eccezione dell’area pubblica dove è situata la palestra e la scuola media. Il progetto si inserisce nel lotto riproducendo una struttura edilizia che si integra nel tessuto circostante sia per forma che per altezza.
L’edificio si presenta come una “T” rovesciata e si articola in due corpi: il primo si sviluppa sull’asse est-ovest, con esposizione principale a sud, è destinato prevalentemente alle attività e alle funzioni della scuola materna; il secondo corpo, con sviluppo sull’asse nord-sud con esposizione est-ovest, è progettato per ospitare il micronido. La morfologia della scuola, pensata come tante “casette” quante sono le aule, e la sostanziale modularità conferiscono una immediata leggibilità delle funzioni.
Il fabbricato è stato costruito con le tecnologie più adatte a dare risposte concrete alle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica: utilizzo di materiali eco-compatibili certificati, isolamento termico involucro edilizio, pannelli solari termici e pompa di calore, pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, impianto ventilazione meccanica controllata.
