Il concorso, realizzato in due fasi, prevedeva, nell’ambito della sistemazione generale, la realizzazione di una piscina che doveva essere coperta in inverno e scoperta d’estate.
La soluzione proposta è stata quella di realizzare una copertura mobile costituita da una struttura reticolare molto leggera rivestita da un telo impermeabile fotovoltaico.
Scomposta in due parti nel senso longitudinale consente alla prima falda di scorrere sotto la seconda su binari motorizzati. Quando le due falde risultano perfettamente sovrapposte scivolano sul terreno retrostante lasciando completamente scoperte le vasche e creando una zona protetta ed ombreggiata ai bordi della piscina.