Il progetto propone la realizzazione di un giardino urbano che si adegua alla forma dello spazio urbano e si connette al sagrato della chiesa.
Il giardino urbano diventa il prolungamento del sagrato, si connette a questo, si sviluppa per tutta la lunghezza della piazza e si restringe sul lato opposto della chiesa.
Questa particolare conformazione ridisegna gli assi prospettici della piazza allargando la visuale sulla facciata della chiesa che diventa il fondale privilegiato del progetto.
Il giardino urbano prevede la formazione di un asse pedonale centrale che continua il percorso pedonale di pietra del sagrato e che corre tra una vasca d’acqua e una serie di aiuole piantumate con arbusti bassi con differenti fioriture e fogliame che si configurano come “sodi” vegetali.
Il percorso è attraversato al centro da una passerella di legno che consente l’accesso dal parcheggio, che passa sulla vasca d’acqua e arriva al filare di tigli.
Il parcheggio risulta parzialmente schermato da un muro di pietra dal quale sgorga l’acqua che alimenta la vasca.
Particolare attenzione viene posta all’illuminazione per creare un’atmosfera notturna molto particolare e suggestiva.