con Michele Agus e Camilla Merlini
ll progetto propone la realizzazione di uno spazio deputato alla funzione di “piazza” come elemento di continuità del portico esistente, sul lato est dello slargo. Essa si caratterizza per la pluralità di funzioni che assolve: diventa uno spazio esclusivamente pedonale che accoglie il monumento ai caduti, che consente la sosta e la socializzazione, che offre riparo e frescura con i suoi alberi. La nuova piazza è racchiusa su due lati dai portici e sugli altri due dalla viabilità esistente. È costruita allo stesso livello del piano dei portici e rialzata rispetto al piano della strada di circa 20 cm.
Il portico, con il ritmo dei suoi pilastri definisce il disegno della piazza: dalla proiezione sul piano dei pilastri derivano le scansioni della pavimentazione costituite da lastre strette di granito lungo le quali si attestano le panchine. Tra le guide di granito la pavimentazione si articola con lastre di serizzo, di porfido grigio e di granito bianco con lavorazione fiammata e dimensioni differenti, alternate in modo casuale. Si crea così una texture variegata che enfatizza la superficie delle pietre utilizzate. Le pietre utilizzate sono quelle che caratterizzano le altre porzioni di spazi pavimentati del comune di Dalmine. Il monumento è collocato nella porzione più ampia della piazza, perfettamente in asse con la via San Lorenzo, creando un asse prospettico privilegiato.
Per illuminare la piazza è stata scelta un’illuminazione radente a pavimento da realizzarsi con corpi illuminanti incassati in prossimità delle colonne del portico che creano un effetto luminoso ritmato con la scansione del porticato e di buon confort visivo perché illumina regolarmente proprio lo spazio che si percorre.
